Argomento da me personalmente sempre considerato ostico, sia perchè prevede la memorizzazione passiva di molti termini, sia proprio per la difficoltà da parte mia nel ricordare di dover applicare un contatore a dei numeri mentre si parla di una qualsiasi argomento. Ma tant'è il Giapponese non prevede il diritto di replica a va assecondato...
Segue una lista selettiva dei contatori più usati: i classificatori (detti anche Contatori) sono delle particelle che nella lingua giapponese si aggiungono ai numeri quando si tratta di contare qualcosa in particolare.
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Modifiche eufoniche
Cambiamenti sistematici si verificano quando un numero particolare precede contatori che iniziano con alcuni ben specifici fonemi. Esempio: ichi 一 + k- = ikk-, roku 六 + h- = ropp-. Maggiori dettagli nella lista sottostante. Questi cambiamenti sono da considerarsi regole valide e consistenti, ma ovviamente esistono eccezioni e variazioni.
Jū è sostituito sia da ju- che da ji- (じゅっ/じっ) seguita da una consonante doppia prima della consonanti sorde, come illustrato nella tabella. Ji- è la forma più vecchia, ma è stata sostituita da ju- nell’uso da parte delle nuove generazioni.
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I numeri tradizionali sono usati da e per i bimbi quando gli si dà l’età, al posto del regolare uso del contatore sai 歳. Il kanji usato talvolta è il più semplice: 才.
Alcuni contatori, in particolare nichi 日 and nin 人, usano i numerali tradizionali per alcuni numeri, come indicato nella tabella sottostante. L’ulteriore uso dei numeri tradizionali è limitato a pochi sostantivi, come ad esempio hitotsuki 一月 e futatsuki 二月 (uno e due mesi rispettivamente), hitokoto 一言 (una singola parola) and hitotabi 一度 (una volta).
Alcune volte numeri comuni che hanno un significato derivato sono scritti con un kanji diverso: es. , hitori (da solo) è scritto 独り, e futatabi (un’altra volta, di nuovo) si scrive normalmente再び invece di二度. Altro esempio è il contatore per i mesi kagetsu (derivato dal kanji 箇月) che è comunemente scritto ヶ月.
Nana e shichi sono interscambiabili per il 7, yon e shi sono interscambiabili per il 4, ed infine kyū and ku sono interscambiabili per il 9. Detto ciò nana, yon e kyū sono in genere più usati per comporre i contatori. È altresì vero che alcuni contatori (in particolare nin 人, gatsu 月,ka/nichi 日ji 時 e jikan 時間) usano sempre o una o l’altra scelta per i 4, 7 e 9, come indicato nella tabella sottostante.
Altra particolarità: mentre kai 回 (volte, occorrenze) e sen 銭 (0.01 yen, oggi ovviamente usato raramente) seguono le modifiche eufoniche indicate sotto, gli omofoni kai 階 (piani di una casa) e sen千 (1.000) seguono regole leggermente diverse, anche se non tutti le pronunciano allo stesso modo. Quindi三階 (terzo piano) può essere letto sia sankai che sangai, mentre三回 (tre volte) può essere letto solo sankai.
Num | nichi 日 | nin 人 | gatsu 月 | ji 時 | jikan 時間 | kai 階 | hyaku 百 | sen 千 |
1 | tsuitachi* | hitori | | | | | | |
2 | futsuka | futari | | | | | | |
3 | mikka | | | | | sangai | sanbyaku | sanzen |
4 | yokka | yonin*** | shigatsu | yoji | yojikan | | | |
5 | itsuka | | | | | | | |
6 | muika | | | | | | roppyaku | |
7 | nanoka | shichinin | shichigatsu | shichiji | shichijikan | | | |
8 | yōka | | | | | | happyaku | hassen |
9 | kokonoka | | kugatsu | kuji | kujikan | | | |
10 | tōka | | | | | | | |
14 | jūyokka | jūyonin | | | jūyojikan | | | |
20 | hatsuka | | | | | | | |
24 | nijūyokka | nijūyonin | | | nijūyojikan | | | |
nan 何 | | ** | | | | nangai | | nanzen |
* Ma quando si contano i numeri dei giorni, piuttosto che i giorni del mese, viene . ichinichi is used. È possibile sentire anche Ippi .
** Sia ikunin 幾人 che nannin 何人 sono usati nel senso: "quante persone".
*** In aree rurali o remote gli anziani usano ancora yottari.
Numeri Ordinali
In generale, i contatori elencati sopra sono dei numeri cardinali, e quindi indicano semplicemente la quantità. Per trasformare un contatore cardinale in numero ordinale, che denota quindi la posizione in una sequenza, è sufficiente aggiungere me 「目」 alla fine del contatore. Perciò avremo: “una volta”= ikkai 「一回」, trasformato in “prima volta” ikkaime 「一回目」.
La regola, tanto per cambiare, non è ferrea, infatti esistono contatori senza suffisso me, usati intercambiabilmente sia come numeri ordinali che cardinali. Ad esempio sankai 「三階」 può significare indistintamente "tre piani" e "terzo piano."
Periodi di tempo
Per esprimere un periodo di tempo, a livello di contatore, è possibile aggiungere kan 間 ai seguenti sostantivi: byō 秒, fun 分, ji 時, nichi 日 (e le sue letture irregolari a parte tsuitachi), shū 週, kagetsu ヶ月 and nen 年. Comunque l’uso effettivo dipende dalla parola. Per esempio, omettendo kan nel caso di jikan 時間 si perde completamente il concetto di durata di tempo e si commette errore, mentre shūkan e shū sono usati entrambi frequentemente. Altro esempio è kagetsukan che è usato raramente, in quanto ritenuto superfluo per via del ka che esprime già il concetto di durata.
Mi chiedevo se in questo contesto potesse interessarLe la pagina http://dainoequinoziale.it/umanistiche/lingue/2017/10/05/contatori.html
RispondiEliminaCon stima,
G. Cavallo
Molto, molto interessante, grazie
EliminaMi chiedevo se in questo contesto potesse interessarLe la pagina:
RispondiEliminahttp://dainoequinoziale.it/umanistiche/lingue/2017/10/05/contatori.html
Con stima,
DE
Mi chiedevo se in questo contesto potesse interessarLe la pagina:
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Con stima,
Daino Equinoziale.