Ripasso sulle divisioni amministrative e sui "terrificanti" indirizzi giapponesi.
Divisioni amministrative
Le quattro maggiori isole dell’arcipelago nipponico sono: Hokkaidō - 北海道 all'estremo
nord; Honshū -
本州, che è la più grande; Shikoku - 四国, la più
piccola, e Kyūshū -
九州. Di queste quattro isole Honshū è sufficientemente grande da essere divisa in
regioni, dette chihō
- 地方: Da sud a nord ci sono, la Regione del Chugoku,
Chūgoku-chihō - 中国地方con
Hiroshima e Okayama; la regione del Kansai, Kansai-chihō - 関西地方 dove
le città più famose sono Ōsaka, Kyoto, Kobe; la regione del Chubu, Chūbu-chihō - 中部地方, con
Toyama, Nagano; la regione del Kantō, Kantō-chihō
-関東地方, con Tōkyō, Yokohama; e la più settentrionale regione del
Tohoku, Tōhoku-chihō - 東北地方, con
Aomori, Fukushima, Yamagata.
La struttura amministrativa
Giapponese si basa sulle prefetture. Segue l’elenco di come possono essere
denominate
·
~ken (県) indica
la prefettura, l’organo fondamentale di divisione amministrativa tipico
dell’intero Giappone. Es. Yamanashi-ken.
·
~to (都, lett.
"capitale") indica esclusivamente la Regione-prefettura
speciale di Tōkyō, amministrata in modo differente rispetto alle altre
prefetture, a causa delle caratteristiche geopolitiche e storiche della
capitale: Tōkyō-to.
·
~fu (府, lett. "ufficio" o "area")
indica una prefettura speciale o prefettura urbana, amministrata in modo
speciale per ragioni storiche. Ce ne sono solo due: Ōsaka-fu e Kyōto-fu. Un
tempo esisteva anche la Tokyo-fu che
però poi è stata riorganizzata e trasformata in Tōkyō-to.
·
~dō (道) indica
una circoscrizione amministrativa che un tempo era molto diffusa, ma che ora è
rimasta a livello ufficiale solo ad indicare l’isola di Hokkaidō che è interamente
rappresentata da questa sorta di mega-prefettura. Da un punto di vista non
legato a divisione amministrative, il suffisso resta ancora in uso per indicare
la regione sud del Giappone orientale, il Tōkaidō.
·
Il sistema di prefetture sopra descritto è
identificato con l’acronimo todōfuken 都道府県.
Al livello inferiore delle prefetture vi sono le seguenti
divisioni amministrative:
·
~gun (郡) distretto
rurale, contea.
·
~shi (市) città.
·
~ku (区) circoscrizione
interna ad una città. Per quanto riguarda Tokyo, la capitale in particolare è
suddivisa in 23 circoscrizioni speciali con larga autonomia amministrativa,
quasi analoghe a città autonome
·
~Chōme(丁目) le
circoscrizioni, a loro volta, sono divise in sotto-territori chiamati Chōme i in genere indicati da
numeri.
·
~machi o ~chō (町) città, municipio. Può indicare anche una
suddivisione interna di una città più grande.
·
~mura o ~son (村) villaggio. Anche in questo caso può indicare
anche una suddivisione interna di una città più grande.
Nomi topografici che
contengono direzioni
Al di là dei nomi che hanno rilevanza
amministrativa, spesso i toponimi
contengono parole come prefissi o suffissi che fanno riferimento alle direzioni
o posizioni del luogo.
·
chūō (中央) o naka (中) centrale,
centro: Yokosuka Chūō;
Naka-Okachimachi. Ovviamente
oltre ai prefissi e suffissi il nome geografico stesso può fare riferimento a punti
geografici: Nakano中野
(dentro, nel centro del campo)
·
higashi (東) est: Higashikōenji 東高円寺
·
kita (北) nord: Kōenjikita 高円寺北
·
minami (南) sud: Kōenjiminami 高円寺南
·
nishi (西) ovest: Naritanishi 成田西
·
u~ (右) e sa~ (左) indicano
ovviamente destra e sinistra, ma con
riferimento al palazzo imperiale di Kyoto: quindi dal punto di vista
dell’imperatore che affacciandosi guarda verso sud, i quartieri est sono u e quelli a ovest sono sa: Sakyō-ku, Ukyō-ku
Nomi topografici relativi ai tempi di fondazione
Vi sono nomi che contengono prefissi o suffissi
che fanno riferimento al periodo di fondazione o di scoperta del luogo:
·
hon o moto (本) origine, originale: Honmachi 本町
·
shin (新) nuovo: Shintotsukawa 新十津川
Nomi topografici relativi alle caratteristiche
geografiche
Vi sono poi nomi che contengono prefissi o
suffissi che fanno riferimento alle particolarità naturali dei punti geografici
che circondano i luoghi o che comunque li caratterizzano.
·
~hama(浜) spiaggia; es. Yokohama横浜
·
~hantō (半島) penisola; es. Izu Hantō伊豆半島
·
~ishi (石) o ~iwa
(岩) roccia, massiccio; es. Prefettura di Ishikawa石川県; Prefettura di Iwate 岩手県
·
~izumi (泉) fonte; es: Hiraizumi平泉
·
~kaikyō (海峡)
stretto,
canale; es. Bungo kaikyō
·
~kawa o ~gawa (川 o 河) fiume; es Asakawa
·
~ko (湖) lago; es Biwa-ko, Kizaki-ko
·
~nada (灘) mare
·
~oka (岡) collina; es. Fukuoka
·
~saki (崎) o ~ misaki (岬) capo,
promontorio; es. Miyazaki
·
~san o ~zan (山) monte; es. Aso-san
·
~sawa o ~zawa (沢) torrente,
ruscello; es. Mizusawa
·
~shima o ~-jima o ~tō (島) isola; es. Sadoshima佐渡島
·
~tani or ~dani (谷) valle
·
~wan (湾) per
promontori e baie; es. Sagami-wan
·
yama (山) monti; es. Yamanashi
Nomi topografici relativi alle caratteristiche
naturali
Alcuni nomi contengono prefissi o suffissi che
si riferiscono a oggetti naturali.
·
~ki
or ~gi (木) albero; es. Tochigi
·
~matsu (松) pino; es.Takamatsu
·
~mori (森) foresta es.Aomori
·
~sugi (杉) cedro; es.Suginami
·
~ta
or -da (田) risaia; es.Ōda
Analisi degli indirizzi
Ora che
abbiamo ripassato la geografia e la toponomastica nipponica, possiamo passare a
dare uno sguardo agli indirizzi. Gli indirizzi giapponesi sono piuttosto
impressionanti, presentandosi in genere con una lunga sfilza di kanji, seguiti da dei
numeri “misteriosi”. Proviamo a capire cosa si nasconde dietro ad un indirizzo
di Tokyo. L'indirizzo da analizzare è quello
dell'Hotel Ark Tower (un piccolo, anonimo hotel come tanti, nei pressi della
stazione di Koenji):
ホテルアークタワー 東京都杉並区高円寺北2−4−3
Scompattando
ogni sezione in cui è diviso l’indirizzo:東京都杉並区高円寺北2−4−3 avremo:
·
Regione-prefettura
speciale di Tōkyō (Tōkyō-to 東京都);
·
Circoscrizione
speciale: Suginami (Suginami-ku 杉並区);
·
Una circoscrizione
speciale è composta da tante circoscrizioni più piccole, qui abbiamo Nord
Koenji (Koenjikita - 高円寺北);
·
Poi inizia la parte
numerica del nostro indirizzo (2-4-3):
il primo numero indica il丁目Chōme
o distretto. Alle volte viene indicato proprio assieme ai kanji, quindi nel
nostro caso l’indirizzo risulterebbe scritto così: 東京都杉並区高円寺北2丁目4−3;
·
il secondo numero
indica l’isolato, nel nostro caso il 4. Nella mappa ci sono tutta una serie di
isolati che vengono appunto indicati con dei numeri progressivi. L’ultimo
numero indica il numero civico dell’edificio.
·
Quando si è per
strada è comunque possibile reperire queste informazioni perché sui pali della
luce (quasi sempre) o su cartelli ad hoc, ci sono appunto le indicazioni del
distretto, del numero di isolato ed eventualmente del nome della via:
Ho scritto
“eventualmente” dal momento che in genere le strade non hanno nome, e visto il sistema di coordinate geografiche ideato
per l’individuazione degli indirizzi, non è strettamente necessario avere un
nome di strada per individuare un punto. Anche se il nome non guasterebbe,
ovvio. Ci sono comunque importanti arterie che hanno il nome anche a Tokyo, e
sono le circa 84 通り(dōri
– avenue, viali, corsi) che si intersecano nell’immensa area metropolitana
della capitale. Vi sono inoltre strade che per ragioni storiche o geografiche
hanno anch’esse un nome. Ma, almeno per l’area metropolitana di Tokyo, sono
un’eccezione
Quindi riassumendo
abbiamo:
東京都
|
杉並区
|
高円寺北
|
2
|
4
|
3
|
Prefettura
speciale
di Tōkyō
|
Circoscrizione
speciale
|
Circoscrizione
|
Distretto
|
Isolato
|
Numero civico
|
Prendiamo
un altro indirizzo del tutto a caso:
三鷹の森ジブリ美術館: 東京都三鷹市下連雀1-1-83
Ossia
il notissimo Mitaka no Mori
Jiburi Bijutsukan, per brevità, il Museo Ghibli.
東京都= Tōkyō-to
三鷹市= Città
di Mitaka
下連雀= Circoscrizione
Shimorenjaku
1-1-83= Distretto (Chōme)
1 , Isolato 1, Numero civico 83
Mitaka non è una delle 23 circoscrizioni speciali presenti nella Tōkyō-to, ma è comunque una delle molte cittadine inserite in questa vastissima e popolosa divisione amministrativa.
Per chi fosse "scosso" da questo ennesimo stravolgimento alla Giapponese, dove sono gli isolati ad essere denominati, e non le vie (salvo eccezioni), consiglio questo video in inglese:
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