lunedì 13 maggio 2013

L.208 - Tips'n'Triks 5 - ~って e と




208 



Il Giapponese è caratterizzato in modo peculiare dal grande uso che si fa delle citazioni e dei suoni onomatopeici discorrendo informalmente.  Tale uso del discorso diretto è davvero molto comune e non è sempre facile da rendere in Italiano: pur potendo tradursi con un semplice virgolettato, dal momento che noi non useremmo tale costruzione, spesso è meglio tradurre la frase in modo non letterale.





A: ~って: ha un uso prettamente informale, e serve per rendere diretta la frase che lo precede. Si può usare sia per ripetere ciò che si è detto in precedenza, sia per citare quanto detto da terze persone. Può altresì essere usato per chiedere o ordinare a qualcuno di dire qualcosa. In un contesto molto informale può essere usato come sostituto della posposizione  come marcatore del tema della frase.
-Es 1: 昨日言ったでしょう? 名古屋に行きますって= Te l’ho detto ieri, no? “Vado a Nagoya”.
-Es 2: お早うって= Dì “buongiorno”
-Es 3: 君って、バカだな= (per quanto riguarda te), sei un idiota.
Alle volte, leggendo dialoghi informali, si può confondere un ~ってcon un verbo in forma ~( VTE  - テ形), come nel dialogo sottostante, dove non abbiamo なって(なる+) , bensì un imperativo negativo, reso col .
-Es 1: うるさい! (さわ)ぐなって! = Silenzio! t’ho detto di non far casino!

B: : il significato più immediato è quello di citare quanto detto da altri.
-Es 1: 香ちゃんが行きませんと言いました= Kaori ha detto che non viene (oppure: Kaori ha detto: “non vengo”).
Un altro uso molto diffuso è quello di esprimere i pensieri di qualcuno.
-Es 1: 買い物すると思う= Penso che faro shopping.
I suoni onomatopeici o comunque l’imitazione di suoni vari è molto presente nella conversazione informale. Il suono può anche essere metaforico, e non reale. Per introdurli si usa il   spesso modificato in っと.
-Es 1: キャアと悲鳴(ひめい)が聞こえました/ oppure キャアっと悲鳴が聞こえた= Ho potuto sentire un urlo che faceva Kyaa.
-Es 2: ホっとした= Ho sospirato di sollievo. (ho fatto HO).


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